Cos’è Netflix?

Nato nella Scotts Valley, Netflix è tre cose: un Internet Media Provider, un videonoleggio online e una grossa produzione cinetelevisiva. Il servizio permette, con un abbonamento mensile molto contenuto (parte da 9 dollari), di guardare tutti i contenuti online in streaming HQ, ondemand, senza nessun costo aggiuntivo e nessuna sorpresa.

Se un film non è disponibile in streaming è possibile noleggiare il DVD/ Bluray mediante un sistema di una velocità e di una praticità unici. A livello produttivo, Netflix ha dato alla luce le notissime House of Cards, Orange is the new black, o la meno nota (in Italia) Marco Polo; nel 2013 una produzione cinematografica Netflix, The Square, ha ricevuto anche la nomination all’Oscar!

Genesi di un successo la storia di Netflix inizia nel 1997, come già detto in California, tra palme, piscine, ville e silicio: erano gli anni della new economy e delle cosiddette “dot.com”, le nuove aziende informatiche. Una piccola software house, la Pure Software fondata da Reed Hastings con pochi amici, produce un sistema di debugging per Linux che ha un discreto successo. La società viene acquisita, come succede in questi casi, da un colosso più grande che dà ad Hastings i capitali per iniziare qualcosa di più coraggioso. Marc Randolph, proveniente da Microware House, uno che si occupa di mailorder (gli acquisti per corrispondenza) e media managing (gestione dei contenuti multimediali), dà ad Hastings un’idea semplice e di successo: un sistema di mailorder di DVD (siamo nel pieno dell’effimero regno di Blockbuster, la multinazionale “morta giovane”). Inizialmente si affittavano film nella maniera classica, con un prezzo per ogni titolo. Dopo due anni arriva l’altra idea fondamentale, “visionaria” per i tempi, ovvero l’abbonamento mensile senza costi. Pagando un tot al mese, si era soci di una videoteca virtuale che dava accesso, all’epoca, a già più di duemila titoli, che si ordinavano comodamente dal divano di casa. Il successo di Netflix è in parte dovuto all’efficienza delle poste statunitensi, che hanno fino ad allora permesso un servizio di DVD rental (noleggio) senza eguali.

In pratica funziona così: se un titolo non è disponibile per 10 streaming immediato, lo si può aggiungere ad una “wishlist”. Netflix invia automaticamente al nostro indirizzo il primo o i primi due film della lista (dipende dal tipo di abbonamento) e di norma ci ritroviamo a casa dopo meno di 24 ore un pacchetto rosso. A questo punto, l’utente ha tutto il tempo che vuole per guardare i DVD, mentre la lista è in attesa: quando si è pronti per il prossimo, basta infilare i dischi nella busta Netflix allegata e preaffrancata, chiuderla con l’adesivo incluso e infilarla nella cassetta della posta. Netflix la riceverà immediatamente e partirà automaticamente la nuova spedizione, con i successivi titoli della lista. Niente limiti di tempo, quindi niente multe per ritardi.

Quando Netflix arriverà in Italia?
Recenti indiscrezioni parlano di un accordo tra Telecom Italia e Netflix per portare il servizio nel Belpaese entro quest’anno. Collegandosi al sito www.netflix.com dall’Italia, al momento compare il messaggio “Sorry, Netflix is not available in your country yet” cioè “Netflix non è ancora disponibile nel tuo paese”. Basta però usare un Web proxy anonimo per “camuffare” il proprio indirizzo IP per un utente americano. Tra I proxy più utilizzati ci sono HideMyAss e Filterbypass (ma basta fare una ricerca su Internet per trovare una lunga lista di altri Web proxy).

dvd netflix

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