La Nuvola è ormai la nuova frontiera per chi usa il computer e si possono trovare decine di servizi che offrono spazio gratuito per l’archiviazione online.
L’unico a reggere il confronto con OneDrive, almeno in termini di spazio, è Google Drive, https://drive.google.com, che offre ugualmente 15 Gigabyte gratis. Bisogna però precisare che in questi 15 GB sono compresi i messaggi di posta elettronica di Gmail e i relativi allegati, più i file creati con Google Documents e le eventuali foto caricate su Google+.
L’alternativa più famosa, almeno per chi ha bisogno di condividere i documenti per questioni di lavoro, è certamente Dropbox www.dropbox.com/it. Lo spazio di partenza è di soli 2 GB, ma si può aumentare in diversi modi, per esempio segnalando il servizio a un amico, inviando un commento al sito e così via. È anche possibile passare alla versione a pagamento, che per l’uso personale casalingo offre 1 Terabyte di spazio a 9,99 euro al mese.
Persino Amazon, il famoso sito per la vendita online, dispone di un suo servizio chiamato Amazon Cloud Drive, www.amazon.it. In questo caso la base di partenza gratuita è di 5 GB, aumentabili a pagamento Sono tutti servizi ottimi e affidabili, ma OneDrive. almeno per ora, sembra avere una marcia in più.