Quando abbiamo un problema con Windows, ci viene chiesto d’usare il ripristino di sistema. Questo viene in più forme, specialmente se stiamo usando una versione più nuova di Windows. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per queste occasioni:
Utilizzare un punto di ripristino o crearne un altro. Potete sia cercarlo nel menù start (cercando “Ripristino / crea punto di ripristino”) oppure aprendo Esegui (premendo il tasto destro su Start o premendo la combinazione WIN+R) e digitando rstrui.
Questo tipo di ripristino di sistema può:
- Riparare i driver e i file di sistema corrotti o che sono caduti in un errore di cui Windows non può uscire se non riportando tutto “indietro”
- Non tocca i nostri file personali e buona parte (ma non tutti) i programmi che abbiamo disinstallato (fonte magari del problema)
- Non rimuove infezioni, dato che vengono spesso riconosciuti come file dell’utente o programmi installati
Bisogna specificare che il punto di ripristino può essere creato da voi, ma viene anche creato da Windows stesso quando ci sono installazioni importanti (Driver) o comunque di programmi di grosse entità.
Questo vi può dare un buon vantaggio di sicurezza, ma se volete potete personalizzarlo per crearne di più.
Andate in Sistema. Potete raggiungerlo dal pannello di controllo o cliccando con il tasto destro su Start. Cliccate su Protezione sistema. Da qui potete configurare, creare altri punti, o aumentare anche lo spazio che i vari punti di ripristino possono occupare.
Naturalmente Windows, a seconda della versione ed edizione, ha diversi metodi per riportare il PC ad uno stato precedente. Questi sono il Backup e l’immagine del sistema operativo. Il primo è presente da Windows 7 e vi permette di creare un immagine di sistema che contiene tutti i files vitali o anche i vostri dati personali, il secondo da Windows 8 in poi. Potete trovarlo sia nel caso il PC fallisce a partire più volte, oppure andando nella finestra di Login, aprire il menù per l’arresto o il riavvio del computer e tener premuto Shift mentre clicchiamo su “Riavvia”.