Comporre una lista è in realtà molto più semplice di quanto sembri. Se possiedi un elenco clienti è un buon punto d’inizio; se disponi di un elenco abbonati, usalo pure. Se invece sei un libero professionista (ad es. avvocato, dentista, ecc.) e non hai mai chiesto ai tuoi clienti o pazienti un indirizzo di posta elettronica, è giunto il momento di incominciare a farlo!
Se la tua attività non rientra nel genere di attività per le quali si possiede un elenco delle parti interessate (case editrici on line o consulenti o qualunque sito che non richieda un abbonamento), allora devi affidarti ad altre fonti per redigere una lista.
Acquistare una Lista oppure No?
Non è né necessario né raccomandabile acquistare una lista per una newsletter.
Più che temere che i tuoi messaggi siano ignorati, il problema maggiore con le liste acquistate (in modo particolare quando ti offrono un milione di indirizzi a $99) è la qualità degli indirizzi. La lista potrebbe contenere anche un milione di indirizzi di posta, ma quanti di questi sono effettivamente attivi? Siccome potresti finire col pagare dei servizi di lista in base alla quantità dei messaggi inviati, sarebbe davvero un peccato dover pagare per 500.000 messaggi che non saranno mai recapitati.
Raccogliere Indirizzi dalla Posta in Arrivo
Quello che noi suggeriamo è di raccogliere tutti gli indirizzi dalle cartelle di posta. Chiunque abbia mai scritto a te personalmente o alla tua azienda potrebbe diventare un facile bersaglio della tua lista.
È piuttosto semplice raccogliere indirizzi da una cartella di Outlook Express oppure da una qualsiasi altra cartella di testo. Potete pescare o soltanto fra gli indirizzi dei mittenti o anche fra tutti quelli contenuti nel messaggio. Il vantaggio di questa azione è che se qualcuno invia un messaggio a te e ad altre otto persone, tu prenderai l’indirizzo del mittente e quello degli altri otto destinatari. Gli svantaggi di prendere tutti gli indirizzi contenuti nel messaggio consistono nel riportare nella tua lista molti indirizzi inopportuni e nell’aumentare la probabilità che la tua newsletter venga considerata un messaggio spam da tutta quella gente con cui non hai mai scambiato corrispondenza. D’altro canto, se la tua newsletter è ispirativa ad esempio ed in passato hai ricevuto messaggi ispirativi indirizzati a 40 destinatari, può darsi che venga apprezzata. Sta soltanto a te giudicare.
Sul mercato esiste un ottimo software dedicato alla selezione di tutti gli indirizzi contenuti nel messaggio. Atomic Email logger (
http://www.tuttoemail.com/emaillogger/) è un prodotto molto rapido che agisce sulla ricerca degli indirizzi in tutta la Inbox o nel tuo computer. Gli indirizzi selezionati vengono riversati in un documento di testo dove ogni indirizzo corrisponde ad una riga senza alcun rischio di duplicati
A questo punto, dovresti avere un documento di testo con un indirizzo su ciascuna riga. Sia che gli indirizzi provengano da un database, da un sistema di gestione ordini, oppure dalla tua casella di posta in arrivo, sei pronto per testare se gli indirizzi effettivamente funzionano.
Estrarre indirizzi Email da Internet o Directory
Se vuoi cercare di colpire piu’ clienti possibili, potresti anche cercare di utilizzare strumenti in grado di scansionare le pagine web e directory ed estrarre indirizzi email di potenziali clienti. Ecco alcuni potenti software che consigliamo:
Yellow pages spider –> estrae indirizzi email di aziende direttamente dal sito di paginegialle.it
Local Business extractor –> estrae indirizzi email dal database di google maps
Fast leads provider –> estae numeri telefonici e indirizzi email da paginegianche.it, 1254.it e altre directory
Atomic Email Hunter –> ricerca ed estrae indirizzie mail dal web simulando una ricerca in google.it
NB: una volta raccolti gli indirizzi email con questi strumenti è consigliabile inviare una sorta di “email di invito” ai destinatari con la quali si richiede esplicitamente il consenso a inviare ulteriore materiale pubblicitario e/o offerte.
Adesso sai come iniziare il tuo Email marketing e fare invii di newsletter.
Inviare Newsletter
Il secondo passo è creare fisicamente la newsletter e procedere all’invio della stessa. Ci sono due modi per poter fare tutto ciò:
1) Utilizzare un software come Atomic Mail Sender che permette di creare il messaggio tramite un editor html e di procedere all’invio dopo aver inserito nelle configurazioni del programma i propri dati di SMTP.
oppure
2) Utilizzare un servizio professionale “web-based” per l’invio di newsletter come Benchmark Email che mette a disposizione modelli email già pronti da cui partire. Con tale servizio non dovrai nemmeno preoccuparti di dover usare un tuo SMTP, ma una volta caricate le liste di indirizzi email si deve dimostrare di avere esplicito consenso da parte dei destinatari (es. basta mostrare che c’è stata una corrispondenza con quei clienti)