Normalmente, quando si avvicina il periodo estivo, molti blogger lamentano il fatto che i livelli di traffico del proprio blog diminuiscono ad un ritmo accelerato e, molti di questi autori, non sanno come fare per invertire la situazione. Quando si dice Estate, si parla di un periodo dell’anno differente, in cui la decrescita del traffico fa suonare un allarme ed incute panico. E’ importante tener conto del fatto che molti blog hanno momenti in cui il proprio traffico decresce e, per alcuni questo può essere un fatto normale ma, per i più sognatori o coloro i quali da poco hanno iniziato l’avventura del blogging, può rivelarsi una situazione altamente critica e stressante.
Non è male sognare, avere obiettivi e mete per il proprio blog ma è anche importante saper comprendere come funziona la blogosfera, il traffico ed alcune delle ragioni che esistono dietro i picchi di traffico, positivi o negativi che siano. Esiste sempre una ragione per tutto e, meglio ancora, una soluzione!
Quando si avvicinano i 4 mesi di crescita per la maggior parte dei blogger, per il semplice fatto che ci si avvicina velocemente alla fine dell’anno, nel momento in cui l’Inverno si fa intenso e le persone passano molto più tempo in internet, tanto al lavoro quanto a casa, così come a scuola o nel tempo libero, è il momento di analizzare alcuni esempi di fattori che possono portare ad una perdita di quella crescita del proprio blog che tanto si desidera, ma anche a quelle soluzioni ideali per risolvere questo stesso problema. Anche se non registrate perdite significative nel traffico del vostro blog, potrete sempre considerare alcune delle soluzioni qui proposte per portarvi ad un livello superiore. Fate pure le vostre considerazioni!
IL TRAFFICO STAGIONALE
Nei 365 giorni di blogging, lunghi periodi possono essere considerati come traffico stagionale. Dipendendo dalla nicchia di mercato in cui operate, possono esistere piccoli e/o grandi picchi di traffico, associati a momenti specifici dell’anno, che attraggono più o meno visitatori.
Se consideriamo, per esempio, un blog che tratta l’argomento viaggi o viaggi low-cost, in genere, questa nicchia di mercato soffre intensamente del traffico stagionale, per colpa delle ferie, momento questo, in cui gli internauti fano variare i livelli di traffico, alla ricerca di informazioni e di viaggi più interessanti per le proprie vacanze estive o invernali. Normalmente, i blog che operano in questa nicchia, perdono migliaia di visitatori durante i periodi più calmi dell’anno e ciò per la stagionalità dei propri affari.
SOLUZIONE:
Il traffico stagionale esiste e questo nonostante molti blogger non siano preparati per i picchi derivanti. Siano questi positivi o negativi, l’importante è non farsi prendere dal panico o dall’euforia ma effettuare un’analisi, rapida e concisa delle opportunità che ne derivano, esplorando i punti forti che esistono a proprio favore.
Se fate un visitina a Google Trends per cercare le tendenze di determinati mercati, comprenderete meglio ciò che ho appena descritto. Analizzando una ricerca relativa ai Viaggi Low Cost , possiamo giungere, rapidamente, alla conclusione che esitono picchi di traffico in Agosto e Dicembre, il periodo più intenso per il mercato dei viaggi, e che pertanto è possibile che il vostro traffico cada nei mesi successivi ad un picco di traffico stagionale.
RACCOMANDAZIONI:
In una situazione di questo tipo, raccomando vivamente di approfittare dei picchi stagionali a favore del proprio blog. Se teniamo conto l’esempio dei viaggi low cost, vi raccomando di produrre i contenuti più importanti in Agosto e Dicembre, approfittando anche dei migliori programmi di affiliazione per guadagnare denaro, chiaramente, e durante il resto dell’anno, comportatevi normalmente in quanto gestori del blog. Se casualmente, possedessi un blog sui viaggi low cost, sicuramente scriverei articoli sui viaggi estivi e/o con destinazione esotica in Agosto, ed anche qualche articolo interessante sui migliori luoghi da visitare durante l’inverno, dove approfittare, per esempio, della neve per sciare. Ricordatevi: Contestualizzazione prima di tutto!
ARGOMENTI D’INTERESSE
Una delle ragioni che possono indurre un blogger ad affrontare una variazione del proprio traffico può essere trovata in quelli che definisco gli “argomenti d’interesse temporaneo”. Sono temi, questi, che di norma fanno attingere a livelli di traffico particolarmente elevati e direttamente relazionati all’interesse che esiste per un determinato argomento. Temi come i Giochi Olimpici, Campionato del Mondo di Calcio, o relativi a personaggi popolari come Michael Jackson, per esempio, in determinati momenti si rilevano eccellenti propagatori di traffico. Ma quando l’effetto “interesse” svanisce, il blogger dovrà saper reagire alla perdita di traffico derivante.
SOLUZIONE:
Così come nel primo esempio, i picchi di traffico derivanti dagli argomenti d’interesse sono un’eccellente opportunità, per se stessi e per il proprio blog, per riuscire a catturare qualche centinaio di sottoscrittori alle proprie news e di fidelizzare una certa quantità di lettori. Comprendere questi picchi di traffico ed agire in conformità, da l’opportunità di trarre più profitto da una tale situazione, cosa che probabilmente qualche volta, avete pensato come possibile.
Esattamente come riferito nel paragrafo precedente, si può osservare nell’immagine di Google Trends che l’interesse per Michael Jackson, incredibilmente, è aumentato nel Giugno dello scorso anno ma, questo effetto si è perduto ed il livello del traffico ha iniziato a decrescere. Chi ha tentato di approfittare di questa situazione, deve adesso affrontare la repentina caduta di traffico generale del proprio sito/blog. Ciò che possiamo apprendere da questo esempio, è che indipendentemente da tutto, si deve sempre essere preparati per picchi di questo genere, approfittandone della tendenza e del traffico generato, preparandosi, posteriormente, ad un picco negativo che è perfettamente comune e normale.
RACCOMANDAZIONI:
La mia raccomandazione, in questo caso, è quella di tentare di giocare sempre d’anticipo. Se da un lato non è facile prevedere la morte di qualche personaggio famoso, è perfettamente possibile anticipare, per esempio, l’uscita di un prodotto tecnologico, un nuovo linguaggio di programmazione, un evento fantastico, un’assurda associazione tra aziende, e molti altri argomenti d’interesse. Analizzate bene la nicchia in cui operate e cercate di anticipare determinati argomenti, scrivendone in anticipo. In questo modo, quando la gara per i primi posti nelle classifiche delle ricerche avrà inizio, sarete in vantaggio!
ATTUALIZZAZIONI FREQUENTI
Una delle ragioni più comuni della perdita di traffico è sicuramente il ritmo di attualizzazione di un blog. Indipendentemente dal fatto che venga attualizzato giornalmente, più volte al giorno, settimanalmente o anche mensilmente, l’importante è possedere una schema di pubblicazione editoriale ben definito. Molti blogger quando iniziano sono motivati, ma nel momento in cui, il cammino nella blogosfera si fa più avverso, perdono il ritmo e, conseguentemente, traffico. Se non si possiede contenuto per i propri lettori, la probabilità di perdere traffico è enorme.
SOLUZIONE:
Non è vero che scrivere di più significa ricevere più traffico, la verità è che il fatto stesso che il proprio blog sia aggiornato regolarmente, fa sì che i lettori e visitatori si mantengano più interessati a quanto pubblicato. Cercate di verificare lo storico delle vostre attualizzazioni e tentate di comprendere se per caso ricevevate più traffico quando scrivevate maggiormente e/o con maggiore qualità. Normalmente è presente una relazione tra le due cose.
RACCOMANDAZIONI:
Sono convinto che in determinate nicchie di mercato sia importante scrivere con grande regolarità, specialmente se non si vuole perdere terreno nei confronti della concorrenza come, per esempio, nel settore della tecnologia, in quello dell’informatica, dove normalmente la grande maggioranza dei blog sono attualizzati tra le 10 alle 30 volte al giorno, sempre con nuovi contenuti. Intanto però, scriver meno non significa perdere traffico. Questo fattore dipende da nicchia a nicchia. In TechNotizieNews, per esempio, quando abbiamo iniziato, si pubblicavano tra i 2 ed i 3 articoli al giorno e quando abbiamo ridotto la questa frequenza ad 1 articolo soltanto, abbiamo potuto constatare dei benefici derivanti, nel particolare, più commenti per ogni articolo, più condivisione nelle reti sociali, più abbonati ai feed, ed anche più tempo per fare qualcosa di diverso. L’importante è conoscere bene la propria nicchia di mercato e testare continuamente affinché non si perda traffico per pura negligenza.
QUALITA’ DEGLI ARTICOLI
Questo esempio fa praticamente parte del senso comune della blogosfera. Quanto maggiore è la qualità dei propri articoli, maggiore sarà la possibilità di vedere crescere il proprio traffico. La stessa cosa accade per la situazione inversa. Se ci si preoccupa appena del far soldi, lasciando la qualità dei propri contenuti al secondo posto, è molto probabile che nel medio/lungo termine, si perda considerevolmente traffico. Normalmente esistono due ragioni per la perdita di qualità del contenuto del proprio blog: o, come appena detto, ci si preoccupa troppo di se stessi e dei propri rendimenti invece che della qualità del blog e delle relazioni con i propri lettori, o si passa per un fase in cui la mancanza d’ispirazione fa sì che si producano contenuti di minore qualità.
SOLUZIONE:
Esistono diverse soluzioni per risolvere un problema di questo tipo, la migliore è quella di un’approfondita ed aggressiva introspezione. Domandarsi sulla qualità di quanto si produce, se si stanno soddisfacendo lettori e visitatori, o se per caso, la propria concorrenza lavora meglio di se stessi. Se non si riesce ad ottenere le risposte che si desiderano, domandare direttamente ai propri lettori, attraverso un articolo o un sondaggio integrato nel blog.
MANCANZA D’INVESTIMENTO
Questa è una delle battaglie dove sono sempre attivo ed una di quelle che raccomando vivamente a tutti i blogger e webmaster che pretendono, un giorno, di essere professionisti. Per quanto si pensi che il proprio blog possa crescere e vivere solamente di traffico organico e reti sociali, non bisogna dimenticare che è molto importante investire e promuoverlo fuori da questi mezzi, Investire in marketing e pubblicità è un modo per allargare gli orizzonti del proprio marchio e del blog stesso, ed anche una forma efficiente di ricevere quel traffico necessario a far crescere il proprio lavoro.
Se ci pensate, la Coca-Cola, per esempio, ha un riconoscimento incredibile e praticamente non investe in pubblicità nei media tradizionali come faceva qualche anno addietro. Intanto però, non ha mai smesso d’investire nel proprio branding e nella promozione, e generalmente, lo fa nei momenti critici dell’anno, come il Natale e la Primavera.
Se per caso avesse smesso d’investire in tal senso, probabilmente il suo grafico delle vendite avrebbe subito una flessione.
SOLUZIONE:
Esistono parecchie soluzioni per evitare una perdita di traffico risultante dalla mancanza d’investimento. Alcune idee per risolvere questo problema potrebbero essere le seguenti:
- Utilizzo di reti per il microblogging;
- Partecipare in reti sociali specializzate nei contenuti come OKNOtizie;
- Creare guest.post da inviare ad altri blog riconosciuti dal mercato;
- Un efficiente networking con altri blogger dentro e fuori dalla propria nicchia;
- Investire in pubblicità attraverso banner ed articoli a pagamento;
- Commentare attivamente in altri blog e forum;
- Lanciare promozioni, concorsi e/o offerte nel proprio blog;
- Promozione del proprio blog attraverso canali video come Youtube, Vimeo, etc.
RACCOMANDAZIONI:
Essere equilibrati in tutto è la mia raccomandazione. Investire un pò del proprio tempo nelle reti sociali, in forum ed altri blog, parteciparvi attivamente e fare anche un investimento per la pubblicità in altri blog e/o siti che abbiano un pubblico interessato agli argomenti trattati nel proprio blog. Se riuscite, per caso, a monetizzare, investite circa il 20% dei guadagni nella promozione del blog stesso, generando più traffico e quindi, successivamente, maggiore investimento!
CONCLUSIONE: DESISTERE E’ IL CAMMINO PIU’ FACILE!
Quando si tratta un argomento come quello della perdita del traffico, in genere si parla di demotivazione e desistenza. Esistono molti blogger che optano per il cammino più facile (desistere), semplicemente perché è più semplice che combattere e sudare per invertire la situazione. Se casualmente vi trovate in una delle situazioni sopra descritte, considerate la possibilità d’invertirla come un metodo per migliorarsi, per apprendere e per far crescere il proprio blog.
Alla prossima!