
Docenti Sostegno: Come realizzare un PEI
COME REALIZZARE UN PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO)
I docenti di sostegno ad ogni inizio d’anno scolastico devono stilare il PEI, un documento riportante la situazione iniziale dell’alunno diversamente abile, i bisogni emersi e gli obiettivi che si intendono raggiungere durante l’anno.
Preannuncio che in realtà non esiste uno schema rigido poiché ogni scuola può fargli assumere una diversa struttura.
In generale, tuttavia, i punti standard sono i seguenti:
1. COPERTINA: sulla pagina iniziale si riporta:
- La scritta “PEI” in primo piano con l’anno scolastico di riferimento in corso;
- il grado della scuola di riferimento (es. scuola primaria, scuola secondaria…), il suo nome e la città in cui è collocata;
- il nome dell’alunno;
- la classe frequentante dall’alunno;
- il nome del plesso;
- il nome dell’insegnante di sostegno.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE: in questa sezione riporterete il nome e cognome del bambino, la sua età e la patologia che lo accompagna. Per ogni area (area cognitiva, linguistica, comunicazionale, affettivo-relazionale) dovete inserire i suoi limiti e i suoi vantaggi. Per fare ciò potete aiutarvi dal Pdf (Piano dinamico funzionale redatto dall’equipe medico-specialistica) in cui troverete tutte le informazioni relative al bambino e alla sua patologia, potete richiedere il Pdf in segreteria.
3. BISOGNI FORMATIVI: riportate tutti i bisogni emergenti del bambino (es. potenziare l’autostima, potenziare la scrittura…).
4. CRITERI METODOLOGICI E STRATEGIE: quali metodologie intendete utilizzare? Quali strumenti? Es. metodologia diretta, problem solving, mappe concettuali, computer, regoli, abaco, strutturazione delle spazio, partecipazione della famiglia…
5. PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA: gli obiettivi generali che intendete raggiungere es. promuovere l’autonomia, la capacità attentiva, relazionale…
In questa sezione, poi, aggiungerete in forma schematica o discorsiva, divisa per periodi (Settembre-Ottobre-Novembre, Dicembre-Gennaio, Febbraio-Marzo, Aprile-Maggio-Giugno), gli obiettivi, le competenze e i contenuti che intendete raggiungere per ogni singola disciplina o per lo meno per quelle discipline che volete affrontare durante l’anno.
Ve ne riporto un esempio:
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI DI SCIENZE
PERIODO | TRAGUARDI DI COMPETENZA | OBIETTIVI DISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO | ATTIVITA’ E CONTENUTI |
SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO MARZO-APRILE-MAGGIO-GIUGNO | Conosce il mondo fisico, biologico e tecnologico, attraverso l’utilizzo appropriato di tecniche di indagine. | Formulare semplici ipotesi e verificarle con appropriate tecniche di indagine. Approfondire su testi ed esporre con parole proprie. Riconoscere le trasformazioni della materia. Comprendere le interazioni tra mondo animale, vegetale e minerale. Individuare le strutture fondamentali dei corpi e le loro interazioni con l’ambiente. Effettuare esperimenti e registrare il procedimento. Utilizzare strumenti per osservare i fenomeni atmosferici. | La materia. I cinque regni dei viventi: monere, protesti, miceti, vegetali, animali.
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6. VERIFICA E VALUTAZIONE: quando intendete valutare? A quale scopo? Quali strumenti di verifica utilizzerete? Es. test di completamento, interrogazione, osservazione.
DATA, LUOGO FIRMA INS.SOSTEGNO