Grazie al mercato dei Bitcoins, l’acquisto e la rivendita delle schede video è incrementata tantissimo. Sotto questo aspetto, sembra conveniente comprare una scheda video usata che un “Miner” ha deciso di rivendere per l’acquisto d’una nuova. Spesso sono schede video d’un anno o due e molto potenti. Ma ne vale la pena?
Il punto è questo: queste schede video sono state usate intensivamente, almeno da un punto di vista ovvio. Sono state sempre sfruttate al massimo 24 ore su 24, senza mai fermarsi. E’ arcinoto che per minare Bitcoins bisogna usare delle schede video potenti e sempre disponibili a funzionare continuamente.
Rimaniamo quindi col dubbio: sono affidabili o no? Analizziamo insieme se ci conviene comprare una scheda video che è stata usata per il Mining.
E’ più facile trovare schede video che hanno difetti da subito che tramite un uso intenso. Per minare bitcoins la scheda video non solo dev’essere potente, ma deve anche funzionare. Un utente che deve sfruttarla per questo scopo non se ne può far niente se non funziona bene. Come tale, una cosa di cui siamo certi è che la scheda video è stata sì usata, ma probabilmente non è rotta…almeno non immediatamente. Le schede video possono rompersi per un uso inappropriato (come Overclock esagerato, manutenzione povera, ect) ma visto che le prestazioni e la durata nel tempo è importante per molti minatori, parecchi tengono attuale cura della scheda video.
Parlando degli utenti che minano Bitcoins, in superficie sembra facile farlo, ma in realtà una buona fetta di utenti sfruttano un’immensa quantità di strategie per fare una singola cosa: consumare quanta meno elettricità possibile. Questo è chiaramente indispensabile per ottenere un profitto. Come tale, le schede video in una buona quantità di casi non vengono nemmeno sfruttate al 100%, vengono piuttosto dinamicamente regolate al di sotto della loro potenza quando il costo dell’elettricità è troppo alto. Quando il profitto delle monete è sufficiente, allora il minatore le porta al massimo, o oltre. Ma vista al difficoltà che c’è nell’ottenere denaro con un simile sistema, è più probabile che la scheda video non ha mai visto un Overclock esagerato.
L’unica cosa da cambiare subito: le ventole. Quelle, non importa come vengono usate, vanno cambiate lo stesso. Bisogna prendere in considerazione che certe persone cambiano le ventole con altre più performanti o convertono il sistema con uno di raffreddamento a liquido: come tale all’acquisto è possibile trovare delle ventole in aggiunta, che sono quelle originali e mai usate. Ma è solamente una possibilità: se la scheda video che state acquistando ha sempre avuto le sue ventole originali, la prima cosa che dovere fare è comprare delle ventole di ricambio – originali o non, sta a voi la scelta. Anche con regolari manutenzioni, ventole più vecchie di 5 anni hanno un assoluto bisogno di venir cambiate.
In generale dovete comunque prendere in considerazione che state comprando una scheda video usata. Non sarete mai a piena conoscenza di quanta è stata davvero usata dall’utente. Può darsi che l’ha comprata, l’ha schiaffata nel PC per iniziare a minare, e non l’ha mai personalizzata né curata nei suoi aspetti. Perciò dovete sempre tener conto definitivamente di tutte le precazioni che vanno date per un oggetto usato.
- Chiedete sempre alla persona le informazioni necessarie se avete qualche dubbio. Chiedete se la carta è stata mai posta in Overclock (al di fuori delle sue funzioni di fabbrica) oppure se ogni tanto è stata pulita.
- Se siete più esperti, chiedete pure che tipo di Bitcoin è stata minata. Ne esistono di migliaia al giorno d’oggi, ed alcune sono più difficili da minare rispetto ad altre. Più la moneta è difficile da minare, più fatica è richiesta dalla scheda video.
- Tenete conto che la durata complessiva della scheda video non sempre comporta il risultato finale. Le schede video non hanno un “chilometraggio”. Come tale una scheda video usata solo “due anni” non comporta davvero nulla alla fine.