L’Unione europea vuole un’unica app centralizzata per tracciare il coronavirus

 

La Commissione europea ritiene che i 27 paesi che compongono l’Unione europea dovrebbero creare un’unica app insieme per tracciare il coronavirus anziché ogni paese che sviluppa la propria applicazione.

Il funzionamento alla base di queste app è che una volta che a qualcuno è stato diagnosticato COVID-19, l’app rileverà tutte quelle persone con cui hanno avuti contatti durante il periodo precedente alla rilevazione della positività. Probabilmente non aveva sintomi, ma poteva infettare. Quelle persone sarebbero contattate e tamponate per verificare la presenza del coronavirus.

La Commissione desidera un’applicazione coordinata conforme alle leggi sulla privacy dell’Unione europea. Ciò eviterebbe casi più invasivi come quello in Cina. La loro app registra numeri di telefono, numeri di identità …

Nel documento inviato dalla Commissione europea nei 27 paesi, viene evidenziata la preoccupazione che le applicazioni che possono essere create richiedano troppe informazioni sulle persone. In alcuni paesi, anche la possibilità di geolocalizzazione dei cittadini potrebbe “invocare dubbi su libertà e diritti fondamentali”.

Si raccomanda di “garantire che i dati personali siano trattati in conformità con la legge e che i diritti delle persone siano rispettati”.

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