C’è vita oltre Tinder ma non nel senso di uscire in strada in modo “analogico”, come gli esseri primitivi pretecnologici, ma nel senso di tentare la fortuna con altre piattaforme, applicazioni e social network che ti permettono di trovare un partner con cui condividere romanticismo, sesso o semplicemente un buon momento (qualcosa che a volte si ottiene anche con il romanticismo e il sesso, d’altra parte).
Alcune di queste piattaforme possono specializzarsi in determinate “nicchie di mercato” (per hobby, religione, orientamento sessuale, politica…) quindi sarà necessario valutare preventivamente se appartieni a quel gruppo sociale o se sei interessato a trovare un partner che appartenga a quel gruppo. Può anche darsi che alcune piattaforme, proprio perché poco conosciute, abbiano un universo più piccolo di potenziali partner, ma chissà dov’è la metà migliore?
Infine, non è obbligatorio puntare su una sola di queste piattaforme, quindi più app installate sullo stesso dispositivo possono coesistere perfettamente.
-Badoo: È la piattaforma che segue Tinder in termini di popolarità ed è anche una delle più antiche, avendo iniziato a funzionare nel 2006. Attualmente conta più di 330 milioni di utenti in 190 paesi.
Alcune sue funzioni sono disponibili solo nella versione premium ed è utilizzato sia dagli utenti che vogliono fare amicizia sia da chi vuole fare un passo avanti, sia nel campo del sesso senza ulteriore impegno, sia in quello romantico con l’intenzione di stringere una solida relazione.
-Bumble: Come nota distintiva in Bumble è la donna che farà la prima mossa. L’uomo potrà segnare una “partita” con tutte le donne che vuole, ma solo se anche loro sono interessate e iniziano una conversazione potranno connettersi e parlare.
-Gleeden: Si può definire “un Tinder per infedeli”, rivolto soprattutto alle donne che sono sposate o hanno un partner ma vogliono trovare amanti in modo discreto.
Pertanto, sono loro che prendono l’iniziativa. Di loro, decide chi può accedere alle loro informazioni e alle loro fotografie e l’app è gratuita per loro, mentre gli amanti dovranno pagare un abbonamento per poter parlare con loro. Attualmente afferma di avere 8 milioni di utenti in tutto il mondo.
-Grinds: Grindr è specificamente focalizzato sugli utenti appartenenti alla comunità LGTBIQ+. È disponibile in molti paesi e ha milioni di utenti attivi ogni giorno e per via del suo orientamento può essere un’opzione interessante per coloro che non ottengono successo su piattaforme “generiche”, anche quelle che contengono varie opzioni di orientamento sessuale oltre l’eteronormativa.
-Happn: La tua proposta è molto originale, ma allo stesso tempo può essere difficile raggiungere il successo. Si basa sul raggiungimento del contatto tra le persone che si sono incrociate per strada quando una di loro vorrebbe avere un incontro. La difficoltà è che entrambe le persone avrebbero dovuto installare quell’app sul proprio dispositivo. Per raggiungere il successo, si basa sulla geolocalizzazione e conta attualmente 70 milioni di utenti in tutto il mondo da quando ha iniziato la sua attività nel 2014.
-Jaumo: Con oltre 30 milioni di utenti, il suo più grande vantaggio è il numero di funzioni gratuite che ha e che, per chi non ha problemi di privacy con la seguente domanda, permette di registrarsi da profili social su piattaforme diverse. A titolo di curiosità, consente solo ad altri utenti di vedere le informazioni personali delle categorie che l’utente stesso ha compilato nel proprio profilo.
-Meetico: Si basa più sulla ricerca di un partner stabile che su incontri casuali, quindi i suoi utenti potrebbero essere meno numerosi, ma hanno a loro favore il fattore di sapere che anche il resto degli utenti della piattaforma è alla ricerca di una relazione. di quello stesso tipo.
È uno dei più vecchi, che ha anche iniziato il suo viaggio come sito web e, sebbene non abbia un limite di età, è più comune trovare utenti più maturi e più anziani. È di grande importanza fornire quante più informazioni possibili su gusti, interessi e preferenze in modo che il potenziale “match” sia chiaro sui punti in comune.
-OK Cupido: Il suo maggior successo risiede nell’utilizzo di un algoritmo che preseleziona i candidati più idonei in base alle informazioni fornite nei profili in termini di preferenze, gusti e interessi.
Ciò consentirebbe agli utenti di dedicare meno tempo alla navigazione di profili con i quali a priori non si sarebbe raggiunta una “corrispondenza” per mancanza di affinità. Ecco perché è anche essenziale rispondere a quante più domande proposte dalla piattaforma e inserire quante più informazioni possibili, in modo che l’algoritmo possa funzionare nel modo più efficiente possibile.